BlogTour – La colonna di fuoco di Ken Follett

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Buongiorno!

Oggi un super appuntamento vi aspetta qui sul blog. Avete presente Ken Follett? Avete presente I pilastri della terra? Bene … Come forse saprete, poco tempo fa è uscito il romanzo La colonna di fuoco che altro non è se non il sequel di Mondo senza fine che era, a sua volta, la continuazione a secoli di distanza di I pilastri della terra.
Siete confusi? Spero di no.

Detto ciò, in questa tappa inizieremo ad immergerci nell’ambientazione, nei luoghi che troverete leggendo il romanzo. Gli ambienti restanti verranno trattati nella tappa di domani, come da calendario del BlogTour che trovate qui in fondo.

Allora, siete pronti a partire e ad iniziare questo nostro viaggio? Cominciamo.


Risultati immagini per sivigliaUno dei primi porti a cui dobbiamo attraccare è quello di Siviglia.
Una città sul fiume, ricca di storia, cultura, commercio.
In particolare, come forse già saprete, io amo la vena descrittiva di Ken Follett e lascio proprio che sia lui a parlarvi di questa città.

Siviglia sorgeva sui due lati di un’ansa del fiume. Nell’interno della curva, un’ampia spiaggia di sabbia e fango saliva dalla riva fino a un terreno più solido su cui si ergevano migliaia di case, chiese e palazzi stretti gli uni agli altri a formare la più grande città della Spagna.
La spiaggia era gremita di uomini, cavalli e buoi, impegnati nelle operazioni di carico e scarico delle navi, e di venditori e compratori che contrattavano a voce alta, tirando sul prezzo.

Come ben afferma lo stesso autore in un video che si trova facilmente su Youtube e che vi ripropongo, qui, in chiusura di articolo, è difficile per uno scrittore immaginarsi luoghi che non conosce. Ecco che quindi Ken Follett ha scelto di visitare personalmente i paesi in cui ha ambientato questa storia, ricreando poi, grazie all’immaginazione, una linea narrativa come sempre unica.

Immagine correlataUn’altra metropoli già in voga all’epoca, città di scambi, di curiosità, di occulto e di architettura, è Parigi. Ad essere oggetto di approfondimento in questo romanzo di Follett è, in realtà, il lato religioso della capitale francese.

La capitale era una roccaforte cattolica, piena di persone che si guadagnavano da vivere servendo la Chiesa e la monarchia. Lì i protestanti erano odiati.

Una città che, nonostante le ristrettezze, la rigidità, le regole imposte, appare Risultati immagini per map paris in 1550perennemente in festa, in un’atmosfera di sfarzo mai banale ma, talvolta, sopra le righe.

Ovviamente, il viaggio che l’autore compie in questo caso deve avere supporti e conoscenze storiche: la Parigi del XVI secolo era molto diversa rispetto a quella che visitiamo oggi. Cosa c’era già? Cosa era già stato costruito? Cosa, invece, non era presente?

Qui a lato vi lascio una mappa di Parigi datata 1550 che rende bene l’idea di come, ovviamente, la struttura della città non è mutata ma le architetture e le strade, così come la società ovviamente, hanno subito modifiche nette e sostanziali.
Un cenno in più va fatto poi in merito a Notre Dame, la cattedrale per antonomasia che, insieme a quella di Kingsbridge, è elemento fondamentale nei romanzi di Ken Follett sin da I pilastri della terra. Una struttura gotica ricca di fascino, mistero e curiosità, ieri come oggi.

Le cattedrali, come detto, sono un dettaglio che torna e lega le varie linee narrative che si svolgono e si sciolgono in La colonna di fuoco. Tra queste, vi è anche la cattedrale di Risultati immagini per anversa belgioAnversa, in Belgio, città che ospita per un tratto di strada i personaggi creati da Follett.

Anversa era circondata dall’acqua, si rese conto mentre esploravano la periferia. A ovest c’era l’ampia curva del fiume Schelda. Sugli altri tre lati la città era separata dalla terraferma da un canale cinto da mura. Il corso d’acqua era attraversato da ponti che conducevano direttamente a una porta fortificata. Si diceva che fosse la città più ricca del mondo, quindi era naturale che fosse ben difesa.

Per le ambientazioni inglesi e scozzesi, vi rimando alla tappa di domani che troverete sul blog Honey, there are never enough books. Ora però, per mantenere la promessa che vi ho fatto qualche riga fa, vi lascio qui di seguito il video in cui potete immergervi in quello che è stato lo studio della storia, dei luoghi e delle stoffe che ha occupato Ken Follett per la realizzazione di La colonna di fuoco e il calendario con le tappe del BlogTour.


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Rachel

© Rachel Sandman

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