Magar Mulieres – La seduzione del male di Simona Friio – Recensione

Buona Domenica!

Oggi vi parlo di Magar Mulieres – La seduzione del male di Simona Friio. Si tratta di un romanzo storico autopubblicato, che ho avuto l’occasione di leggere grazie all’autrice (che ringrazio, qui, pubblicamente).

Di seguito trovate tutte le infos e la mia personale opinione sul libro.


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TITOLO: Magar Mulieres – La seduzione del male

AUTORE: Simona Friio

USCITA: Dicembre 2016

PREZZO: € 2,99 (eBook) – € 14,56 (Cartaceo)

Link d’acquisto: https://goo.gl/Yiggsu

EDITORE: Self Publishing

TRAMA:

Ducato di Milano, XVII secolo.

È un giorno come gli altri quando l’inquisitore Manuel Idalgo Raya è chiamato a indagare sull’improvvisa morte di un medico, l’illustre Alfonso Della Favilla. Il corpo, trovato in una chiesa, ha scosso la coscienza di molti e lo stesso prete, Gian Mattia Oli, sembra esserne sconvolto, ma non Raya che esclude fin da subito una morte accidentale.
Manuel Idalgo non risparmia nessuno e nel suo modo integerrimo e severo interroga tutti i componenti della famiglia, a cominciare dal marchese Antonio Della Favilla, il primogenito, ripudiato anni prima per le sue inclinazioni sessuali illecite e via via le sorelle di quest’ultimo, Anna e Caterina. E sarà proprio lei, Caterina Della Favilla, tanto bella quanto diabolica, a dargli del filo da torcere: una donna disposta a tutto, che usa il proprio corpo come un’arma, capace di sedurre e ammaliare, di piegare gli uomini al suo volere. Un’adescatrice che conosce l’arte della magia e maneggia con astuzia i veleni…
Mentre Milano è in preda ai tumulti popolari, che si allargano a macchia d’olio nell’indifferenza di un dominio ispanico corrotto e accentratore, che fa ancora i conti con la peste, con la carestia e l’alto tasso di mortalità, Raya è costretto a combattere una lotta ancora più ardua, quella contro se stesso.
Egli, infatti, ha qualcosa da nascondere ed è consapevole di quanto sia discutibile la sua onestà. La passione verso la giovane Anna, come l’ago di una bilancia, è destinata a farlo oscillare tra fedeltà al celibato e sensibilità al fascino femminile, tra rigore e tolleranza.
Sfidando la scomunica e così le regole, si mette in una condizione di non giudice, ma il ritrovamento di alcuni Libri Proibiti nel suo baule da viaggio, minaccia quella fede già incerta e l’incontro con il vescovo sembra essere l’occasione giusta per fare pace con se stesso e prendere una decisione che non si può più procrastinare.


RECENSIONE:

Erano secoli che non mi cimentavo con un romanzo storico!

Sul serio!

Ad eccezione della novella di Karen Waves (di cui vi avevo parlato qui), credo davvero che siano passati anni dalla mia ultima lettura appartenente al genere (che, potrei sbagliarmi, ma dovrebbe essere una relativa ad un romanzo della Gregory).

Detto ciò … Ragazzi, cosa ha tirato fuori Simona Friio in Magar Mulieres? Una meraviglia, credetemi.

L’eleganza della penna dell’autrice italiana si era già mostrata ai miei occhi nella lettura di L’amore ti ha trovato ma qui, devo ammettere, raggiunge un livello addirittura superiore, avvolto da una patina di grazia e accuratezza pura e mai spocchiosa che ormai posso dire è il vero marchio di fabbrica della Friio.

Leggendo Magar Mulieres il lettore viene catapultato, inevitabilmente, in un’atmosfera che è un connubio tra Il nome della rosa di Umberto Eco e La regina della rosa bianca di Philippa Gregory. Le scene sono talmente ben scritte che la storia si apre nella mente del lettore con immagini nitide, dal sapore antico, impolverato e, a tratti, speziato.

La caratterizzazione dei personaggi è una delle migliori tra le mie ultime letture. Nonostante la coralità che popola il romanzo sia mista e corposa, Simona Friio riesce, con abilità e senza eccessi, a tipicizzare i singoli protagonisti, senza renderli macchiette, ma delineandoli in modo assolutamente credibile e tridimensionale.

La scelta di assumere, a ruota libera, i punti di vista di persone così differenti tra loro per genere, estrazione sociale e carattere, se in un primo momento mi ha lasciata un po’ affaticata (a causa della conoscenza ancora prematura dei vari Raya, Daniel, Anna, Antonio, Caterina …), una volta entrata nel meccanismo mi ha reso parte degli ingranaggi e mi ha coinvolto in maniera assoluta.

Le ambientazioni descritte e tratteggiate nei dettagli sono quadri che sembrano uscire da musei, intrisi nei sapori, odori, suoni e voci dell’epoca narrata.

In conclusione, questo libro va letto, senza se e senza ma. È un romanzo storico, di quelli che oltreoceano sarebbero sicuri bestsellers, acclamati da pubblico e critica, di quelli su cui si potrebbe tranquillamente realizzare un film o una serie tv. Quindi, se amate il genere, non lasciatevi sfuggire una gemma nostrana, elegante e raffinata. Non perdetevi Magar Mulieres di Simona Friio.

Rachel

© Rachel Sandman

11 pensieri su “Magar Mulieres – La seduzione del male di Simona Friio – Recensione

  1. radele ha detto:

    Un altro libro da aggiungere diligentemente alla mia lista ormai interminabile. Il mio problema più grosso ormai è diventato scegliere il libro da leggere tra la marea di quelli che ho a disposizione. Per farti perdonare il notevole incremento del mio arretrato, credo che dovresti almeno suggerirmi un modo per velocizzare la scelta che mi porta via mediamente una mezz’ora al giorno!!! 🙂

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